Guida ad i METEOGRAMMI

I meteogrammi di previsione si basano sul punto della griglia più vicino alla posizione in questione. I modelli non sono in grado di discernere direttamente le caratteristiche del terreno o dell’atmosfera che sono più piccole della risoluzione della griglia, sebbene alcuni fenomeni su piccola scala siano rappresentati indirettamente usando le parametrizzazioni. Pertanto, questi modelli potrebbero non fare un buon lavoro di previsione di condizioni meteorologiche molto localizzate. Di seguito viene fornita una descrizione delle variabili meteorologiche nei meteogrammi.
Sezione trasversale troposferica (oraUTC+altezza)
Venti, temperatura e umidità relativa nella troposfera inferiore (fino a ~500hPa) sono mostrati nel profilo. I dati in ingresso del modello globale vengono interpolati fino a 1000hPa (suolo), ma su montagne/colline vengono visualizzati solo i dati vicini o sopra il livello del suolo. I dati al di sotto del livello del suolo non hanno significato fisico e vengono omessi.
I vettori vento indicano la direzione e la velocità del vento, arrotondati al 5km/h. Una stanghetta completa corrisponde a 10km/h, una corta a 5km/h e un triangolo pieno a 50km/h. La velocità può essere trovata in somma considerando stanghette e triangoli.
Le linee di livello colorate indicano il profilo della temperatura, in °F o °C. L’intervallo tra linee di livello è di 10°F o 5°C. Il livello di congelamento è indicato dalla doppia linea nera etichettata FR.
La sfumatura verde graduata indica l’umidità relativa.
Spessore 1000-500hPa
Lo spessore è la distanza verticale tra due livelli di pressione. In generale, è vero che la distanza sarà una funzione della densità dell’aria tra i due livelli di pressione, che è direttamente correlata alla temperatura dell’aria. Pertanto, lo spessore è un buon indicatore della temperatura media nello strato di atmosfera tra i due livelli (spessore maggiore = aria più calda).
La linea in ciano mostra lo spessore dello strato 1000-500hPa dell’atmosfera. Questa è approssimativamente la metà inferiore dell’atmosfera (eccetto su terreni alti). Le unità sono dekameters (10s di metri, 10 metri sono circa 33 piedi). Una regola empirica è che se lo spessore di questo strato è inferiore a 540 dm, qualsiasi precipitazione sarà sotto forma di neve.
Pressione sul livello del mare
La pressione a livello del mare (SLP) è la pressione superficiale interpolata fino al livello del mare dall’altitudine della griglia del modello in ingresso. Ciò corrisponde alla pressione barometrica che è riportata sui bollettini meteorologici locali della radio o della TV. La linea blu scuro indica SLP in millibar (hPa). Gli avvallamenti nella SLP indicano spesso passaggi frontali e coincideranno spesso con cambiamenti pronunciati nella direzione del vento, nelle temperature e nell’umidità. Nelle regioni subtropicali (i deserti del sud-ovest e gran parte della cintura temperata durante l’estate) l’SLP oscilla spesso quotidianamente, con un picco al mattino presto e una depressione a metà pomeriggio.
Indici di stabilità
Gli indici di stabilità sono misure caratteristiche che indicano bel tempo o brutto tempo. Gli indici mostrati qui sono il Lifted Index (LI) e la Convective Available Potential Energy (CAPE). L’indice LI, indicato dalla linea rossa, è una misura del potenziale di sviluppo di un temporale che rappresenta la disponibilità di umidità a basso livello (bassi strati). Valori LI maggiori di 0 significano temporali improbabili o isolati (tra 0 e 2 nella stagione estiva). Valori LI compresi tra 0 e -2 indicano possibili temporali con un buon trigger. Valori LI compresi tra -3 e -5 indicano altissima possibilità di temporali. Valori LI inferiori a -5 indicano forti temporali anche distruttivi.
Le barre viola indicano il valore CAPE in superficie in unità di J/kg. CAPE è una misura della galleggiabilità di uno strato. Maggiore è il CAPE, maggiore è il potenziale per lo sviluppo di maltempo. Qualsiasi valore superiore a 0 J/kg indica instabilità e possibilità di temporali. La linea basale per il grafico a barre di CAPE è 0.
Venti a 10 metri
I venti a 10 metri corrispondono ai venti misurati nelle stazioni meteorologiche. La linea arancione indica la velocità del vento (km/h). Le barrette sui vettori vento hanno il significato descritto precedentemente.
Temperature a 2 metri
La temperatura dell’aria e la temperatura del punto di rugiada sono indicate al livello di 2 metri. La temperatura del punto di rugiada è la temperatura che una parcella d’aria avrebbe se fosse raffreddata (a pressione costante) fino a raggiungere la saturazione. La temperatura del punto di rugiada è un modo alternativo per descrivere la quantità di umidità o umidità nell’aria. Se la temperatura del punto di rugiada è vicina alla temperatura dell’aria, l’umidità relativa è elevata e se il punto di rugiada è ben al di sotto della temperatura dell’aria, l’umidità relativa è bassa. Una tecnica per prevedere basse temperature durante la notte è quella di osservare il punto di rugiada diurno: se non si prevede il passaggio di fronti perturbati, la temperatura minima non scenderà molto al di sotto del punto di rugiada misurato in giornata.
La temperatura dell’aria è indicata da una linea marrone piena (con sfumature di colore al di sotto per facilitarne l’interpretazione). La temperatura del punto di rugiada è indicata da una linea marrone tratteggiata. Il livello di congelamento è indicato con una linea nera tratteggiata.
Umidità relativa a 2 metri
La linea verde e la sfumatura verde graduata indicano l’umidità relativa.
Copertura nuvolosa
Questo pannello ha uno sfondo blu per mostrare le aree libere da nuvole. Il pannello è diviso in tre strati orizzontali per la visualizzazione della copertura nuvolosa bassa, media e alta. La parte bianca indica la presenza di nubi alle varie altezze.
Precipitazione
L’istogramma indica i tipi e le quantità delle precipitazioni previste. Il colore della barra indica il tipo di precipitazione: pioggia, nevischio, neve o granuli di ghiaccio. Le barre rosse strette all’interno delle barre larghe indicano la porzione di precipitazione che può provenire dalla convezione (rovesci e temporali).
Le quantità di precipitazione sono espresse in pollici o millimetri. I valori indicati sono le precipitazioni accumulate durante il periodo di previsione precedente, quindi non vengono indicati valori di precipitazione all’ora 00. Le quantità sono equivalenti in acqua liquida. Ad esempio, 1mm “di neve” significa 1mm di acqua derivante dalla neve sciolta (pluviometro con coil riscaldante). Potrebbe significare circa 1cm di neve effettiva a seconda di quanto la neve sia pesante “umida”.